Benefit

Torna il nostro momento preferito dell’anno! Si lucidino le macchine per tatuare e si appuntino matite e pennelli che dal 6 al 9 di giugno Inchiostri Ribelli torna in città. 

Sapete che la monotonia non ci piace quindi anche quest’anno abbiamo in serbo per voi tante sorprese speciali e un’edizione sempre diversa. Come sempre Inchiostri Ribelli non significa solo giorni di teatro e musica, presentazioni e mostre, ma anche un occasione per raccontare lotte e mobilitazioni e diffondere solidarietà. Abitare il deserto. Questo il tema dei tanti manifesti che ci sono arrivati quest’anno, ringraziamo di cuore tutti, ne abbiamo dovuto scegliere uno ma useremo le altre grafiche durante il corso del festival.  

Abitare il deserto come risignificare un territorio, come costruire reti e mutualismo dove vogliono l’inaridimento.

 Abitare il deserto come lottare contro le ingiustizie e contro i nazisti in Ungheria come viene contestato agli antifascisti di Budapest.
Abitare il deserto in Palestina dove la guerra e il genocidio in corso lasciano poco spazio alla vita. 
Abitare il deserto come lottare per mantenere degli spazi di agibilità in città ormai invivibili. 
Come ogni anno mentre organizzatori e artisti si fanno in quattro la solidarietà si fa in tre: l’intero ricavato del festival andrà in benefit a tre lotte che ci stanno a cuore: la cassa di solidarietà per gli antifascisti di Budapest, la causa palestinese sostenendo la campagna s.o.s. Gaza di Gazafreestyle, e gli sgomberi del circolo del romito e della banca in viale gramsci a firenze questo autunno. 

Ci vediamo a giugno per un po’ di cultura del sottobosco autogestito fiorentino. 

Daje tutta