Giovanni Guidi

c/o Inchiostri Ribelli – Sabato 1 giugno, ore 18
http://www.giovanniguidi.net/

Nasce a Foligno nel 1985. Studia con Ramberto Ciammarughi. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con quest’ultimo gruppo ha inciso nel 2006 e nel 2010 due Cd per l’Editoriale l’Espresso.

Attualmente oltre alla collaborazione con i gruppi di Rava ( PM Jazz Lab e Quintetto), è membro di Cosmic Band, diretta da Gianluca Petrella, del trio di Fabrizio Sferra ed è leader di propri gruppi.

Si è esibito in vari importanti festival: Umbria Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival, Ubi Jazz, Vicenza New Conversation, Zurich Nu Jazz, Fandango jazz Festival, Umbria Jazz Balcanic Windows, Stavanger Mai Jazz, Vigo Jazz Festival,North Sea Jazz Festival, Le Mans Festival, Portland Jazz Festival, San Francisco Jazz Festival ed anche in teatri e club a New York, San Paolo, Rio De Janeiro, Buenos Aires, Brasilia, Salvador de Bahia, Dublino, Berlino, Seoul, Hong Kong. Nell’ edizione di Umbria Jazz 2006 è apparso come artist in residence per 10 sere consecutive riscuotendo notevoli consensi. Con il quartetto, che comprende altri tre giovani jazzisti: l’ americano Dan Kinzelman (sassofoni), Stefano Senni (contrabbasso) e il batterista portoghese Joao Lobo, Guidi mette in luce tutto il suo talento di pianista e compositore. Il gruppo si presenta con una serie di brani piuttosto orecchiabili costruiti però su giri armonici molto poco tradizionali e caratterizzati da un senso melodico molto profondo e da arrangiamenti freschi e moderni. Il repertorio, oltre a composizioni originali, comprende rivisitazioni di brani di Ornette Coleman, Hampton Hawes, Radiohead e Bjork. Giovanni Guidi Trio ha pubblicato nell’agosto 06 per l’etichetta giapponese VENUS il cd “Tomorrow never knows”, recensito con cinque stelle dal mensile Swing Journal . A febbraio 07 è stato pubblicato il CD “Indian Summer” inciso in quartetto per la CAM JAZZ, che ha raccolto unanimi consensi di critica. Nel referundum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz è stato votato da una giuria composta da 58 giornalisti e critici musicali come miglior nuovo talento 2007. Nel luglio 2008 ha pubblicato per CAM JAZZ, il suo ultimo lavoro discografico, inciso in quartetto con il titolo “The House Behind This One”.

Ed è del luglio 2009 il nuovo Cd “The Unknown Rebel Band” un progetto che coinvolge giovani musicisti, tra i più interessanti talenti che la scena musicale italiana (e non solo) abbia visto negli ultimi anni. La musica composta dallo stesso Guidi si muove sui grandi riferimenti orchestrali degli anni sessanta e settannta, dalla Liberation Music Orchestra, all’orchestra di Carla Bley e Suite Now di Max Roach, incrociata e mischiata alla tradizione popolare, quella italiana ma non solo, attraverso i temi celebri che hanno accompagnato i grandi movimenti di liberazione.
Nel 2010 ha formato un gruppo con Gianluca Petrella al trombone, Michael Blake al sax tenore, Thomas Morgan al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria con cui ha registrato un album a New York ” We Don’t Live Here Anymore”, pubblicato da Cam jazz nel Gennaio 2011 accolto con molto favore da pubblico e critica.
Nell’ottobre 2011 è uscito il nuovo Cd del quintetto di Enrico Rava, di cui Guidi è oramai elemento fondamentale, dal titolo “Tribe”.

Oggi Giovanni Guidi non è più una rivelazione: in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada – fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche – che lo sta portando ad affermarsi, oltre che come pianista, come organizzatore di suoni di prima scelta. E non è certo un caso che un musicista illuminato qual è Enrico Rava l’abbia voluto al suo fianco e a lui difficilmente rinunci.
Col suono nuovo quintetto in cui Shane Endsley e Dan Kinzelman hanno rimpiazzato Gianluca Petrella e michael Blake è spesso in tour in Europa.
Nel Dicembre 2011 ha registrato un nuovo album in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo , che è stato pubblicato nel Marzo 2013 per la prestigiosa ECM.