Venerdi 2 giugno alle 20.45 @csa next emerson Topi- spettacolo teatrale di Usine Baug

Premio Scenario Periferie 2021
Finalista In-box 2023

Co-produzione di Campo Teatrale
Creato da Usine Baug
Con Claudia Russo, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco
Luci e Tecnica : Emanuele Cavalcanti


PRESENTAZIONE

Vent’anni fa, una città sul mare, odore di basilico e lacrimogeni, in sottofondo Manu Chao e le esplosioni.
Il signor Canepa abita in centro storico, ma in quei giorni di luglio ha altre cose per la testa e se non fosse per i suoni e le grida che entrano dalle finestre non si accorgerebbe nemmeno di quello che accade di fuori.
Topi, piccoli e invisibili come fantasmi hanno invaso il palazzo ed ora se ne stanno li a sgranocchiare mele e carote. Bisogna liberarsene e in fretta, prima che arrivino gli ospiti…
Per chi c’era e per chi non c’era, dentro e fuori il teatro, nella piazza della nostra memoria, TOPI intreccia ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a vent’anni di distanza, il G8 di Genova: una delle ferite più gravi della recente storia italiana. Attraverso il gioco delle metafore, ricostruzioni sonore, testimonianze reali e personaggi inventati, TOPI offre una molteplicità di prospettive diverse per cercare di dare un senso, non solo a ciò che accadde in quei giorni di luglio, ma anche a ciò che continua ad accadere

venerdi 2 giugno alle 17.30 @ csa next emerson presentazione di “AMAZONIADE”

 

Amazoniade è un longform pubblicato nel novembre 2022, che ripercorre l’esperienza del giornalista Massimiliano Caciotti come magazziniere nell’hub laziale, quando nel 2020, in piena pandemia, si trova costretto a cercare un impiego nella logistica, fra i pochi settori che lavorano a pieno regime durante il lockdown.
L’autore, guarda al lavoro in Amazon con gli occhi di un vero lavoratore, ma allo stesso tempo conserva lo sguardo smaliziato del vecchio reporter abituato a scavare nei fatti e cercare le cause che li muovono e le contraddizioni nascoste. E, dunque, a interrogarsi di frequente: perché lui viene confermato, anche se non si ammazza per tenere i ritmi elevati che chiede l’azienda e, anzi, a un certo punto compie una sorta di esperimento sociale e rallenta, tanto da diventare il “guru” di un collega che invece a ribellarsi proprio non ci riesce. Forse perché lui ha passato i cinquant’anni e ormai all’azienda è chiaro che a diventare un blue badge, un dipendente diretto di Amazon a tempo determinato, neanche ci pensa? E perché un pacco spedito da una libreria tedesca e diretto a un acquirente tedesco transita per Passo Corese?
Emanuele Giacopetti,illustratore e operatore ecologico genovese (il Regno Animale 2015, Lo Bolla di Ventimiglia 2016) illustra con una dozzina di tavole questo lavoro collettivo al quale potete dare un’ occhiata su https://www.glistatigenerali.com/…/amazoniade-il…/
e www.puntocritico.info/amazon/
Alla presentazione parteciperanno Marco Verrugio, che ha collaborato al progetto e Massimiliano Caciotti

Sabato 3 giugno alle ore 16 @ Csa next Emerson Presentazione della fanzine black metal antifa “Semirutarum”

a cura del collettivo Semirutarum Urbium Cadavera

La zine black metal “Semirutarum” è nata quando il collettivo Semirutarum Urbium Cadavera ha deciso di darsi (anche) una forma cartacea per distribuire le proprie analisi, interviste e materiale riguardante la florida scena black metal antifascista. Da allora la zine è presente a tutti i nostri eventi e ad altri, insieme alle tape che produciamo e altro materiale politico e/o musicale.

Domenica 4 giugno alle 16 @csa next emerson Presentazione di “Cenerentola” di Fumetti brutti (e) di e con JoE1

e riflessione su festival autogestiti e spazi occupati. L’autrice infatti è una delle organizzatrici del festival “Olè” che in seguito allo sgombero di Xm a Bologna è in cerca di una nuova casa,

Joe1, all’anagrafe Roberta Muci, è nata in provincia di Lecce nel 1993 ed è emigrata a Bologna nel 2012, dove ha conseguito una laurea in Fumetto e illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti. Dal 2013 partecipa con le sue autoproduzioni ai festival indipendenti di tutta Italia e dal 2016 fa parte del collettivo Olé – Oltre l’editoria, con cui ha organizzato le cinque edizioni dell’omonimo festival, a Xm24. Per Diabolo Edizioni nel 2018 ha pubblicato un racconto nell’antologia Materia Degenere e per Feltrinelli Comics ha partecipato all’antologia Sporchi e subito (2020), a cura di Fumettibrutti e CenerentolA (2021) graphic novel sceneggiata da Fumettibrutti e disegnata da lei, a giugno 2022 pubblica Nora’s Big Eyes, il suo graphic novel di debutto da autrice unica.

SABATO 3 H 17 Poliamore – Riflessioni transfemministe queer per una critica al sistema monogamo

è un librino che si propone di offrire una panoramica sulle non monogamie con un linguaggio accessibile ma, al tempo stesso, mantenendo un approccio radicale. Lә autorә criticano il sistema monogamo mettendo anche in evidenza l’intreccio con altri sistemi dominanti (in particolare, il sistema economico capitalista e il sistema di sesso/genere binario). Partendo da una prospettiva transfemminista e queer, il libro sottolinea anche il ruolo che le diverse normatività (mono-etero-amato) hanno nel plasmare la società e nel rafforzare lo stigma nei confronti delle persone poliamorose.

GIOVEDI 1 H21.30 “BOTTA SENZA RISPOSTA” di e con Giovan Bartolo Botta dosi omeopatiche di poesia allopatica

Un reading di poesie. Capsule di poesia ad elevato dosaggio somministrate al paziente senza prescrizione medica. Poesie da banco. Semplici integratori alimentari. Poesie su tutto. Dall’amore manipolatorio al delirio religioso transitando per il t.s.o politico e finendo con la santificazione del medico. Senza filo conduttore. Il filo conduttore non c’è. Non c’è più. È sparito. Scomparso insieme all’addio al calcio di Marco Van Basten. Giovan Bartolo Botta. Nato a Belo Horizonte (Brasile), anno di grazia 1981. Cuspide. Diseducazione cuneese. Attore teatrale. Un attore qualunque. Esponente della corrente teatrale ipocondriaca. Ultras teatro a guardia di una fede. Produzioni Nostrane la sezione. Inizio attività di guitto con la compagnia Talli Ruggeri, successivamente lo ritroviamo in piccoli cammei nella compagnia Valli De Lullo Falk Albani Guarnieri. Per alcuni anni porge la battuta al grande Salvo Randone con religioso silenzio. Ha recitato con i più grandi. Romolo Valli, Salvo Randone, Paolo Stoppa, Tino Buazzelli, Lilla Brignone, Adelaide Ristori, Erminio Macario, Ermete Zacconi, Renzo Ricci, Elsa Albani e l’intramontabile Gustavo Modena. Peccato che loro non se ne siano mai accorti. https://giovanbartolate.wordpress.com/

GIOVEDI 1 H 16 Workshop di introduzione alla stampa in camera oscura

Con inchiostri, siamo felici di cogliere l’occasione per aprire il nuovo laboratorio di camera oscura presso l’Occupazione viale corsica!
1 giugno, ore 16, si terrà un workshop di introduzione alla stampa.
Vedremo i principi basilari, tecnici, teorici e pratici della stampa.
quindi portate i vostri negativi (bianco e nero!)
– numero massimo di partecipanti 8! scrivete direttamente qui o su ig per partecipare!
(gradita mini offerta per il laboratorio, per via del costo elevato di carte e chimici)

VENERDI 2 H22 Spettacolo Teatrale – “Cosa mia” – Blanca Teatro

“COSA MIA“
drammaturgia e regia Virginia Martini
con Antonio Branchi
collaborazione tecnica e artistica Matteo Procuranti
una produzione BlancaTeatro con il contributo di SPI-CGIL TOSCANA
Il tema: la violenza degli uomini sulle donne.
Violenza sessuale, violenza domestica, violenza psicologica, violenza verbale.
Violenza.
In scena un uomo.
Solo.
Si interroga, attraverso le voci di molteplici personaggi, sulle origini e sulle cause di un rapporto sbagliato fin dal principio, fino da Adamo ed Eva.
In aiuto William Shakespeare.
Otello e Desdemona.
Uno spettacolo sulla possibilità e sulla necessità di reagire, di opporsi, di modificare la realtà esistente.
Uno sguardo spigoloso su un tema difficile ma con la volontà precisa di opporsi a quell’atteggiamento sensazionalistico che affolla i programmi televisivi. Comprendere le ragioni della violenza di genere per innescare quel cambiamento culturale che metta al bando disparità, pregiudizi e ignoranza che tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, a scuola, per strada, rende le donne vittime sacrificali di una cultura maschilista, patriarcale e bigotta di cui ritroviamo gli effetti più tragici su i titoli dei giornali.
Per la costruzione della drammaturgia, oltre a Shakespeare, sono stati di fondamentale aiuto i testi di Joanna Bourke, Michela Murgia, Riccardo Iacona, Nadia Fusini, Serena Dandini, Concita De Gregorio, La 27ª Ora.

SABATO 3 H 16 DOMENICA 4 H 16.30 Workshop di attacchinaggio a cura di Malacolla

Per inchiostri ribelli Malacolla si apre ad una due giorni di workshop che ci porterà dalla realizzazione della colla homemade all’affissione di poster nello spazio del fest.
Vi chiediamo di inviarci i vostri disegni, i vostri testi, o qualunque cosa vogliate lasciare sui muri dello spazio. Scriveteci se vorrete stare con noi a smanacciare sui muri, e inviateci tutto quello che vorrete rendere poster.
Lavoreremo anche insieme alla realizzazione di poster handmade senza stampa, con tecniche miste e sperimentali, e ci intrecceremo con tutto quello che vorremo.
Non c’è un tema, non c’è una selezione, scrivici per scoprire che abbiamo in mente.
Instagram: malacolla.laboratorio
Mail: laboratoriomalacolla@gmail.com
Cos’è Malacolla?
Malacolla è un laboratorio permanente di pratiche artistiche sul margine dell’illegalità, che vuole esistere in forma orizzontale e autogestita. Non ha nulla da insegnare, ma cerca invece di contaminarsi, con workshop collettivi di posteraggio e affissione illegale.
Malacolla vive e crede negli spazi occupati, è contro i canoni, è transfemminista, umida, tenera e incazzata. Malacolla è frocia, randagia, caustica e autoprodotta.
Quando quindi?
Sabato 3 giugno dalle 16:00
Domenica 4 giugno dalle 16:30

GIOVEDI 1 GIUGNO H 18 @ CORSICA 82 Tommaso Salvini presenta: “l’orrenda novella”

Dopo il lockdown del 2020 molta gente si chiedeva quando sarebbe potuta tornare alla “normalità” senza rendersi conto che era proprio quella “normalità” ad averla costretta in un lockdown di due mesi e alle varie misure restrittive applicate in seguito alle riaperture del 4 Maggio.Il protagonista di questa novella è tra quelli che son rimasti schiacciati da questa normalità. L’intero racconto è un tentativo di fuga, tra il reale ed il fantastico, dalla normalità, dalle sue costrizioni, peggiori di qualsiasi lockdown, e dalle sue sovrastrutture.