PROGRAMMA COMPLETO

Ecco il programma completo dell’edizione 2020 di Inchiostri Ribelli. Il festival si svolgerà nell’ Occupazione Viale Corsica

—>SABATO 26 SETTEMBRE<—

Dalle H 14.30 inizio tattoo convention

Dalle H 15.00 Workshop di saldatura

Dalle H 17.00 Live painting

Dalle H 17.00 incontro con i Paguri:

Daniele Caluri e Emiliano Pagani, in arte i Paguri, sono gli autori dell’irriverente serie a fumetti dedicata a Don Zauker, il falso prete esorcista, ignorante e violento.

Dalle 20.30 Cena

Dalle 21.30 Opera/Laboratorio teatrale Dulcinea:

Dulcinea: musa ispiratrice, innamorata e amante per antonomasia, ma anche

entità inesistente. Dulcinea è Marta Freddi, sul palco con i suoi movimenti

e parole, alla ricerca di far luce sul concetto di arte e cultura

attraverso la lente del genere, generatrice di un nuovo sguardo.

Dalle 22.30 presentazione dell’album Rossana a cura di Francesco Perissi :

“ROSSANA è il pretesto per connettere mente e anima, elaborazioni musicali complesse e quelle più istintive, giungendo a un momento nel quale il dolore dell’assenza diventa liberazione”

—>DOMENICA 27 SETTEMBRE<—

Dalle H 14.30 inizio Tattoo convention

Dalle H 15.00 Workshop “Chaos n order-tecnica dello stencil su legno con scotch di carta”:

Rudimenti per realizzare un “quadro” acrilico su tavola senza (quasi) usare il pennello.

Preparare la tavola, il fondo, realizzare uno stencil di scotch di carta da riempire monocromo o con pattern vari, impreziosire con dettagli, piccoli trucchi sulla presa del colore.

Dalle H 17.00 progetto di arte partecipativa a cura del collettivo Femme EroiKas che prevede una serie di fasi multilivello che costituiscono un progetto collettivo, generante una comunità di donne, a cui è chiesto una partecipazione diretta nella realizzazione dell’opera.

Dalle H 19 monologo di Filomena “Filo” Sottile sviscera il libro “La buona educazione degli oppressi” di Wolf Bukowski e si presenta nei duplici panni della punkastorie e della guida turistica alla città decorosa.

Entrambi i giorni saranno presenti banchini di autoproduzioni

SABATO 26 – Francesco Perissi XO presentazione dell’album Rossana

“ROSSANA è il pretesto per connettere mente e anima, elaborazioni musicali complesse e quelle più istintive, giungendo a un momento nel quale il dolore dell’assenza diventa liberazione” (Francesco Perissi XO).

ROSSANA racchiude un immaginario simbolico della sfera emozionale dell’affettività, spesso segnata dall’impulso distruttivo e da quello costruttivo. Il lutto può essere definito come lo stato psicologico conseguente alla perdita di qualcuno o qualcosa di significativo, che ha fatto parte integrante dell’esistenza. “La perdita può essere di un oggetto esterno, come la morte di una persona, la separazione geografica, l’abbandono di un luogo, o interno, come il chiudersi di una prospettiva, la perdita della propria immagine sociale, un fallimento personale e simili” (Umberto Galimberti, Psicologia). La descrizione di questi processi avviene attraverso cinque fasi progressive, prese in prestito dalla psichiatra svizzera Elisabeth Kübler-Ross (1926-2004), che descrivono il superamento di un evento traumatico: negazione, rabbia, patteggiamento, depressione, accettazione. In ROSSANA ogni fase è restituita nelle sue sensazioni da due brani, per un totale quindi di dieci brani, con l’idea di una dimensione “catartica” della musica che, in questo caso, si muove tra avanguardia dei sentimenti, forma-canzone dark pop, IDM e minimalismo. BioFrancesco Perissi (1983) è un produttore, sound designer e polistrumentista di Firenze. Dopo aver iniziato la sua carriera musicale come chitarrista rock / post-metal, ha iniziato a esplorare il mondo dell’audio digitale. Ha proseguito i suoi studi presso i conservatori L. Cherubini di Firenze, G.B. Martini di Bologna e KMH – Kungl Musikhögskolan di Stoccolma, e collaborato con il centro di ricerca Tempo Reale (Firenze). La sua ricerca nel campo della musica elettronica sperimentale si è concentrata sulle possibilità espressive e tecnologiche della chitarra elettrica. Le sue composizioni sono state eseguite, tra gli altri, a New York dal New Music Ensemble, MA / IN MAteria INtermedia Festival a Matera, KMH di Stoccolma, Corte dei Miracoli a Siena, PUM festival a Pisa, Corrente Continua a Bologna, al Centro Luigi Pecci per l’arte contemporanea, Santa Valvola Fest a Prato, al MEFF (Modular Synthesizer Exhibition Fair in Florence), Tempo Reale Festival, Diffrazioni Festival, Biennale Arte, Dio Drone fest a Firenze.

Link social e streaming:

https://francescoperissi.com/

https://www.facebook.com/francescoperissiXO/

https://www.instagram.com/cesco_xo/

https://francescoperissixo.bandcamp.com/

https://soundcloud.com/francescoperissixo

DOMENICA 27 – EroiKa 6, a cura del collettivo Femme EroiKas

EroiKa è un progetto di arte partecipativa che affronta la tematica dell’identità e della coralità.

Attraverso l’ arte dell’ornamento del corpo, dal 2018, 83 donne , hanno elaborato un autoritratto eroico sul proprio corpo.L’ artificiale diventa più reale del normale.

Emerge una doppia identità inaspettata, “Unique”, forte e misteriosa. Per niente banale.

Si mostra quanto sarebbe ricca l’ espressione visuale legata al corpo se non avessimo stereotipi della cultura mass mediatica, di genere, di classe.

Questo progetto di arte partecipativa prevede una serie di fasi multilivello che costituiscono un percorso collettivo, generante una comunità di donne, a cui è chiesto una partecipazione diretta nella realizzazione dell’ opera. Costruire su sè stesse il proprio autoritratto di personaggia EroiKa con materiali vari, in seguito ad una riflessione, performance corale di trasformazione, che viene documentata dal ritratto fotografico.

A freddo viene rielaborata l’ immagine con sistemi informatici in modo da renderla in bianco e nero e appiattire i connotati specifici in favore di una resa maggiormente iconografica- essenziale.L’ opera finale è una installazione a parete di tutti i ritratti . Può essere anche proiettata e stampata in formato di rivista.

SABATO 26 – Opera/Laboratorio teatrale Dulcinea

Dulcinea: musa ispiratrice, innamorata e amante per antonomasia, ma anche

entità inesistente. Dulcinea è Marta Freddi, sul palco con i suoi movimenti

e parole, alla ricerca di far luce sul concetto di arte e cultura

attraverso la lente del genere, generatrice di un nuovo sguardo.

Dalle 22.30 presentazione dell’album Rossana a cura di Francesco Perissi :

“ROSSANA è il pretesto per connettere mente e anima, elaborazioni musicali complesse e quelle più istintive, giungendo a un momento nel quale il dolore dell’assenza diventa liberazione”

DOMENICA 27 – TEATRO: Il decoro illustrato – Tragedia!

Se, come dice Mark Fisher, è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo, se cioè manca la possibilità di pensare un diverso sistema economico e una diversa organizzazione sociale, di che si occupa davvero la politica? Di decoro. Si occupa di fioriere, aiuole recintate, di panchine antibivacco, di scritte sui muri, di videosorveglianza, di controllo e soprattutto di selezionare chi può stare in città e chi non se lo merita. Sotto la maschera compita e sorridente della buona educazione, del buonsenso, dell’ordine c’è il cipiglio severo di chi si è autonominato “persona per bene” e lo sguardo paranoico di chi, dall’alto del suo privilegio, continua a condurre la lotta di classe contro i poveri. Filomena “Filo” Sottile questa volta sviscera il libro La buona educazione degli oppressi di Wolf Bukowski e si presenta nei duplici panni della punkastorie e della guida turistica alla città decorosa.

IL DECORO ILLUSTRATO

SABATO 26/DOMENICA 27 – Tattoo Circus