DOMENICA 22/H16.30 GIANLUCA DIANA e ANDROMALIS MARIEM HASSAN: IO SONO SAHARAUI

«Voz del Sahara»: questo è l’iconografico soprannome con cui Mariem Hassan è internazionalmente nota. Io sono saharaui ne è la biografia illustrata: un’appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile.
In queste pagine la vita della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere auliche e spensierate dell’infanzia nomade, la giovinezza vissuta e stretta tra l’occupazione marocchina del Sahara Occidentale e poi l’esilio, i campi profughi in Algeria e la Spagna, gli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi a suo nome e la fama internazionale. E sempre, sempre, come stella

polare la lotta per l’indipendenza del popolo saharaui.
Eppure, provate a sentirla, la sua musica. A vederla, qui. La gioia, la potenza del «blues del deserto», dell’haul di Mariem vi stupirà. Perché la musica saharaui è una meravigliosa miscela di suoni tradizionali, blues e mille altri rivoli della grande famiglia afroamericana. è musica del deserto, del Sahara possiede gli spazi: di carattere fortissimo ed aperta a storie altre. Come Mariem.

22 DOMENICA/H17 Immagini giustapposte in una deliberata sequenza @Csa nExt Emerson

Scopo del corso, produrre una serie di vignette o illustrazioni singole da poter leggere in sequenza con immagini e testo. La prima parte del corso racconta il media fumetto e le basi tecniche, nella seconda si sviluppano gli elaborati. Nell’arco di 3 ore ogni partecipante produrra’ 2 o piu’ immagini con qualsiasi tecnica rappresentativa. Quindi voi portate gli strumenti e io vi rivelo qualche trucco del mestiere.

Porta quello che vuoi, matite, tavoletta grafica o pc!

DOMENICA 29/Settembre H21 spettacolo teatrale “Itaglia” Occupazione Viale Corsica

Blanca Teatro presenta lo spettacolo “Itaglia”, terzo capitolo del progetto Terre di Nessuno, inerente il tema delle migrazioni.
Itaglia è una storia di schiavi. Di soldi. Di bisogni. Di paura. Di ingiustizia e sopraffazione. E di bugie. Ci sono i sogni, certamente. Ma non hanno spazio. C’è da vendere e da vendersi. Ci troviamo su una barca, davanti ad un lembo immaginario di costa del mediterraneo, di
sera, un uomo attende l’arrivo di qualcuno che potrebbe cambiargli la vita. Con lui c’è una
donna la cui la vita è cambiata ma non come avrebbe voluto. Le persone che arriveranno
sono pronte a pagare più di quel che possiedono anche solo per immaginarla una vita
nuova. Non ci sono buoni sentimenti sul piatto. Né soluzioni facili da proporre. Questo mondo non è un reality show, un blog in cui scambiarsi opinioni ben confezionate, un gruppo face book in cui darsi il buongiorno corredato di faccine. E’ invece un luogo terribile che toglie libertà e dignità a tutti coloro che non possono pagarsele.

SABATO/21settembre H18.00 K100 Fuegos Presentazione con “I vermi di rouge”

Autore milanese che da quasi 15 anni ha deciso di dedicare un po’ di tempo all’arte.

Fumetti, murales, installazioni, stickers, video e animazioni per un unico progetto satirico delle molteplici sfaccettature. 
Con il progetto “Vermi di Rouge”, dalla cadenza quasi quotidiana, racconta le brutture della nostra società da un punto di vista volutamente di parte.
 
Verrà a presentarci il suo lavoro fatto di arte, ma soprattutto di politica.
 
Una chiacchierata per parlare dei suoi lavori, suddivisi in pubblicazioni tematiche, dal 2011 a ora. Dal lavoro su pacchetto sicurezza (“Io disegno di Legge”) all’immigrazione (“I Vermi, la Guerra e i Diritti Umani”), dal tema del lavoro (“In quale stato?”) all’internazionalismo (“Una al giorno per Gaza” e “Cuori e mani per il Kurdistan”), sempre disegnati con il suo tratto distintivo dei vermi, perché questa società, per come sono trattati certi temi, sarebbe più adatta a un verme che ad un essere umano.

Presentazione del fumetto “Il gran ghetto”@LaPolveriera

Il lavoro artistico di Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri ci porta tra le strade polverose di una delle baraccopoli d’Italia, dove vivono i raccoglitori di pomodori, riuscendo con il linguaggio delle immagini e la fantasia a descrivere una realtà nascosta ai più. Ne parleremo con gli autori, con Diletta, laureata in architettura con una tesi sugli insediamenti ‘abusivi’ dei migranti e con Riccardo, reduce da una breve collaborazione con Radio Ghetto nella baraccopoli di Borgo Mezzanone.

Spettacolo ” Festa di Matrimonio della figlia del Presidente”@LaPolveriera

Dalle H21.00 alla Polveriera Spaziocomune

Per Inchiostri Ribelli 2019 abbiamo pensato di ospitare la TRA. La compagnia teatrale diretta da Daniela Scarpari .
Il Teatro Rossi di Pisa è rinato il 27 settembre del 2012, quando un gruppo di studenti universitari e di precari della cultura lo ha “aperto” occupandolo. Il Teatro rinasce dopo essere stato per ben sessant’anni abbandonato e sotto chiave, chiuso. Uno spreco di cultura parcheggiata in un angolo del centro storico pisano.
Ha ripreso vita e dal suo palco affacciato a una platea con pavimento di cemento e dai suoi locali, sono passati attori, docenti universitari, artisti, registi,scenografi, musicisti.

Sinossi dello spettacolo

Gli sposi sono vestiti, gli invitati tirati a lustro.
La marcia nuziale ha inizio.
Ma qualcosa stride, sfugge, si incrina.
in una giostra scintillante di politici leccapiedi,
venditori ambulanti di lusso, parenti solitari e
inservienti che governano il mondo…dobbiamo dire di sì?
Tra sorrisi e festeggiamenti una riflessione sulla convenzione
più importante di tutte: il matrimonio.
Le alleanze. La politica…c’è ancora uno spiraglio nel sacramento,
nella forma, nella legge?
Come vuole Mayorga sarà il pubblico a decidere.