
a cura di Underwear Theatre in collaborazione con Polveriera
3 giugno 2018 – ore 21:00 – Occupazione Viale Corsica 81
Il teatro, inteso come evento, forse è l’unico luogo rimasto, baluardo, dove ricostruire una morale è ancora possibile, consentendo ad emozioni sepolte, uccise dall’egoismo di riaffiorare. Lo facciamo sicuramente per passione, perché lì ci sentiamo veri, puliti, ed immuni dalle conseguenze. Uno stato che non si raggiunge però così, con una semplice intenzione, ma con una granitica determinazione di andare in fondo, di sottoporsi ad un “linciaggio” emotivo e fisico con cui liberarsi dei fardelli e scoprirsi per quello che siamo. Ed Antigone, uno dei personaggi più interessanti del mito, ne è l’esempio principe, l’archetipo. Il resistere al potere ingiusto del tiranno a costo della vita, pur di non rinnegare i propri valori. E la storia di una resistenza è la storia di qualsiasi percorso in fondo.
Da un gruppo di venti principianti, 7 attori, dopo un laboratorio di 5 mesi condotto da Filippo Frittelli presso La Polveriera, portano in scena un adattamento di una delle più emblematiche tragedie di Sofocle. Lo spettacolo darà conto del lavoro svolto dal gruppo, di un corpo che parla, del gesto, di come a volte la parola può essere troppo forte se pronunciata o di come un suono a volte possa essere più significante della parola stessa.
Abbiamo riflettuto a lungo. In quel gesto di Antigone di disobbedienza non possiamo altro che vedere che l’inizio di un’epoca nuova per noi. E divenire attori, abbiamo capito, non è che l’inizio della propria ribellione.
Il laboratorio svolto gratuitamente è stato organizzato, per il secondo anno consecutivo, da Underwear Theatre compagnia fiorentina di teatro contemporaneo e La Polveriera, spazio comune, autogestito e no profit. Quest’anno il lavoro è stato incentrato sull’uso del corpo e dell’immaginazione nello sviluppo della propria presenza scenica. Filippo Frittelli, regista ed attore, con molti anni di esperienza, sarà presente con la sua nuova produzione Orfeo ed Euridice al prossimo festival di Avignone 2018.
ANTIGONE
adattamento e regia Filippo Frittelli
con
Cosma Barbafiera
Tatiana Carcereri
Michele Jommi
Andreas Melissaropoulos
Ettore Petrioli
Ludovica Rio
Giorgia Stornanti
info
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- underweartheatre@hotmail.com
- http://underweartheatre.wixsite.com/underweartheatre
Spettacolo teatrale “Antigone”
- Underwear Theatre
- 3 giugno 2018 ore 21:00
- Occupazione Viale Corsica 81
- viale Corsica, 81 Firenze

La difficoltà anche solo di immaginare società autogestite, prive di gerarchia e del dominio dell’uomo sull’uomo (e dell’uomo sulla donna in particolare), è forse il più grande freno a mobilitarsi affinché questi cambiamenti prendano realmente vita. Si finisce anzi spesso col ritenere che i tratti più deprecabili delle nostre comunità siano diretta conseguenza della nostra “natura umana” e per tanto non modificabili. Ma è davvero così? Attraverso il loro romanzo il collettivo di scrittori Tersite Rossi ci porterà alla scoperta delle società gilaniche, società vissute per millenni fino al loro definitivo assoggettamento nel 1.500 A.C. circa, e che gli studi antropologici ci dicono pacifiche, dedite all’arte, paritarie tra i sessi e sostanzialmente egualitarie. Nel loro romanzo gli autori evidenziano quale pilastro portante di tali società il culto della Dea Madre, un culto della natura e della vita che non contemplava la violenza e il possesso e che anzi faceva della poligamia un carattere fondamentale degli aggregati umani. Se tutto ciò fosse vero, perché non se ne trova traccia nei libri di scuola? Perché la civiltà viene fatta iniziare con la storia delle prime organizzazioni statali (egizi, babilonesi, ecc.) e delle prime leggi (codice di Hammurabi 1.800 A.c.)? Nella fantasia degli autori, per volontà dei “Signori della cenere” e dei loro alleati. Globocrati e padroni delle maggiori multinazionali il cui unico scopo è mantenerci pacifici sudditi asserviti ai loro interessi, facili prede dei “lupi di Wall street” o pedine per cui il suicidio può essere la diretta conseguenza di un licenziamento. Alcuni dei protagonisti, questi, del romanzo che andremo a presentare domenica 4 Giugno in Viale Corsica 81. Vi aspettiamo.
Lungo il corpo è una performance sul corpo, il segno, le immagini e sulla riflessione dell’arte su se stessa. La performance è accompagnata da una composizione elettronica originale.
Orazione. Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri… nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall’inferno.
La storia di una delle riviste più rappresentative del Movimento del ‘77, un’esperienza collettiva straordinariamente innovativa. Il primo esempio di grafica punk italiana, i cui riferimenti erano il futurismo di Majakovskij e un’originale rivisitazione dello spirito dadaista.
Poche persone incarnano la storia dell’Hip Hop italiano come Ice One. Inizia la sua attività di DJ nel 1982, all’età di 15 anni, e già nel 1983 incomincia a far risuonare il suo nome in tutta Italia come pioniere di serate solo hip hop o electrofunk.
Quando si parla di longevità e consistenza nell’Hip Hop italiano, non si può non citare Esa. Fondatore dei legendari gruppi OTR e Gente Guasta, ha portato l’arte del Rap, la cultura Hip Hop e la musica alternativa dai network radiofonici, alla televisione e nei club e festival italiani e europei negli ultimi 20 anni.
• Piattaforma 21 – 3° astropelago – Anno 230