Domenica 4 Giugno
Ore 17:30 – Occupazione Viale Corsica
I Signori della Cenere
del collettivo di scrittura Tersite Rossi
La difficoltà anche solo di immaginare società autogestite, prive di gerarchia e del dominio dell’uomo sull’uomo (e dell’uomo sulla donna in particolare), è forse il più grande freno a mobilitarsi affinché questi cambiamenti prendano realmente vita. Si finisce anzi spesso col ritenere che i tratti più deprecabili delle nostre comunità siano diretta conseguenza della nostra “natura umana” e per tanto non modificabili. Ma è davvero così? Attraverso il loro romanzo il collettivo di scrittori Tersite Rossi ci porterà alla scoperta delle società gilaniche, società vissute per millenni fino al loro definitivo assoggettamento nel 1.500 A.C. circa, e che gli studi antropologici ci dicono pacifiche, dedite all’arte, paritarie tra i sessi e sostanzialmente egualitarie. Nel loro romanzo gli autori evidenziano quale pilastro portante di tali società il culto della Dea Madre, un culto della natura e della vita che non contemplava la violenza e il possesso e che anzi faceva della poligamia un carattere fondamentale degli aggregati umani. Se tutto ciò fosse vero, perché non se ne trova traccia nei libri di scuola? Perché la civiltà viene fatta iniziare con la storia delle prime organizzazioni statali (egizi, babilonesi, ecc.) e delle prime leggi (codice di Hammurabi 1.800 A.c.)? Nella fantasia degli autori, per volontà dei “Signori della cenere” e dei loro alleati. Globocrati e padroni delle maggiori multinazionali il cui unico scopo è mantenerci pacifici sudditi asserviti ai loro interessi, facili prede dei “lupi di Wall street” o pedine per cui il suicidio può essere la diretta conseguenza di un licenziamento. Alcuni dei protagonisti, questi, del romanzo che andremo a presentare domenica 4 Giugno in Viale Corsica 81. Vi aspettiamo.
Lungo il corpo è una performance sul corpo, il segno, le immagini e sulla riflessione dell’arte su se stessa. La performance è accompagnata da una composizione elettronica originale.
Orazione. Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri… nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall’inferno.
La storia di una delle riviste più rappresentative del Movimento del ‘77, un’esperienza collettiva straordinariamente innovativa. Il primo esempio di grafica punk italiana, i cui riferimenti erano il futurismo di Majakovskij e un’originale rivisitazione dello spirito dadaista.
Poche persone incarnano la storia dell’Hip Hop italiano come Ice One. Inizia la sua attività di DJ nel 1982, all’età di 15 anni, e già nel 1983 incomincia a far risuonare il suo nome in tutta Italia come pioniere di serate solo hip hop o electrofunk.
Quando si parla di longevità e consistenza nell’Hip Hop italiano, non si può non citare Esa. Fondatore dei legendari gruppi OTR e Gente Guasta, ha portato l’arte del Rap, la cultura Hip Hop e la musica alternativa dai network radiofonici, alla televisione e nei club e festival italiani e europei negli ultimi 20 anni.
• Piattaforma 21 – 3° astropelago – Anno 230