SABATO 26 – Opera/Laboratorio teatrale Dulcinea

Dulcinea: musa ispiratrice, innamorata e amante per antonomasia, ma anche

entità inesistente. Dulcinea è Marta Freddi, sul palco con i suoi movimenti

e parole, alla ricerca di far luce sul concetto di arte e cultura

attraverso la lente del genere, generatrice di un nuovo sguardo.

Dalle 22.30 presentazione dell’album Rossana a cura di Francesco Perissi :

“ROSSANA è il pretesto per connettere mente e anima, elaborazioni musicali complesse e quelle più istintive, giungendo a un momento nel quale il dolore dell’assenza diventa liberazione”

DOMENICA 27 – TEATRO: Il decoro illustrato – Tragedia!

Se, come dice Mark Fisher, è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo, se cioè manca la possibilità di pensare un diverso sistema economico e una diversa organizzazione sociale, di che si occupa davvero la politica? Di decoro. Si occupa di fioriere, aiuole recintate, di panchine antibivacco, di scritte sui muri, di videosorveglianza, di controllo e soprattutto di selezionare chi può stare in città e chi non se lo merita. Sotto la maschera compita e sorridente della buona educazione, del buonsenso, dell’ordine c’è il cipiglio severo di chi si è autonominato “persona per bene” e lo sguardo paranoico di chi, dall’alto del suo privilegio, continua a condurre la lotta di classe contro i poveri. Filomena “Filo” Sottile questa volta sviscera il libro La buona educazione degli oppressi di Wolf Bukowski e si presenta nei duplici panni della punkastorie e della guida turistica alla città decorosa.

https://filosottile.noblogs.org/il-decoro-illustrato/

SABATO 26/DOMENICA 27 – Tattoo Circus

DOMENICA 22/H16.30 GIANLUCA DIANA e ANDROMALIS MARIEM HASSAN: IO SONO SAHARAUI

«Voz del Sahara»: questo è l’iconografico soprannome con cui Mariem Hassan è internazionalmente nota. Io sono saharaui ne è la biografia illustrata: un’appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile.
In queste pagine la vita della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere auliche e spensierate dell’infanzia nomade, la giovinezza vissuta e stretta tra l’occupazione marocchina del Sahara Occidentale e poi l’esilio, i campi profughi in Algeria e la Spagna, gli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi a suo nome e la fama internazionale. E sempre, sempre, come stella

polare la lotta per l’indipendenza del popolo saharaui.
Eppure, provate a sentirla, la sua musica. A vederla, qui. La gioia, la potenza del «blues del deserto», dell’haul di Mariem vi stupirà. Perché la musica saharaui è una meravigliosa miscela di suoni tradizionali, blues e mille altri rivoli della grande famiglia afroamericana. è musica del deserto, del Sahara possiede gli spazi: di carattere fortissimo ed aperta a storie altre. Come Mariem.

22 DOMENICA/H17 Immagini giustapposte in una deliberata sequenza @Csa nExt Emerson

Scopo del corso, produrre una serie di vignette o illustrazioni singole da poter leggere in sequenza con immagini e testo. La prima parte del corso racconta il media fumetto e le basi tecniche, nella seconda si sviluppano gli elaborati. Nell’arco di 3 ore ogni partecipante produrra’ 2 o piu’ immagini con qualsiasi tecnica rappresentativa. Quindi voi portate gli strumenti e io vi rivelo qualche trucco del mestiere.

Porta quello che vuoi, matite, tavoletta grafica o pc!